Presentato al Senato il disegno di legge per il ritorno delle festività soppresse destinato ad aumentare i giorni di ferie e i ponti per tutti gli italiani.
La legge del 5 marzo 1977, n. 54, aveva infatti escluco il riconoscimento di alcune feste religiose modificando la legge 27 maggio 1949, n. 260.
Il disegno di legge di cui parliamo mira al riconoscimento civile di alcune di quelle festività molto importanti per la tradizione e la storia italiana.
Inoltre, per i senatori: «Si può inoltre prevedere un aumento delle attività di svago e di turismo se le ricorrenze si abbinano ai fine settimana, il che può incidere positivamente sullo sviluppo economico del Paese». A tal proposito, già nel 1985 fu ripristinata la festività dell'Epifania e, nel 2001, la festa nazionale della Repubblica.
L'obiettivo del disegno di legge è «ridare significato alla tradizione popolare, che non determina scompensi significativi alla produttività delle aziende, - piuttosto - trasferisce una quota maggiore di reddito prodotto ad altri comparti di mercato ad alto valore aggiunto, quali il turismo e il tempo libero, con buoni ritorni economici per l'economia nel suo complesso, e risulterebbe più coerente con quel che avviene negli altri Paesi europei».
Le feste da ripristinare secondo il disegno di legge San Giuseppe, l'Ascensione, il Corpus Domini (nella tradizionale cadenza infrasettimanale di giovedì), i Santi Apostoli Pietro e Paolo su tutto il territorio nazionale ed il giorno di lunedì seguente la Pentecoste.
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